In questo momento riuscite ad immaginare un accostamento più paradisiaco di cioccolato e frutta secca? Dei pregi di entrambi gli elementi della ricetta di oggi, abbiamo già parlato profusamente nelle numerose ricette che le hanno viste al centro della nostra attenzione (quelle al cacao le trovate tutte qui), nelle barrette proteiche nutchoc ritroviamo non solo il piacere di un alimento nutriente, ma anche quello di creare con le proprie mani un alimento golosissimo e appagante.
Barrette proteiche nutchoc – ingredienti e preparazione
Per la realizzazione delle barrette proteiche nutchoc non servono particolari abilità culinarie, (parlo con voi che avete il terrore di sperimentare qualsiasi cosa vada oltre l’albume cotto in padella), basta un mixer e un po’ di pazienza e gli ingredienti che seguono:
250 g di burro di frutta secca a scelta (i migliori sono di Bulkpowders, scegliete il burro di nocciola per un gusto classico, o pistacchio per una versione extralusso)
15 g di nocciole o arachidi tritate
15 g di cacao amaro
110 g di yogurt greco ( magari fatto in casa, con questo procedimento)
20 g di fave di cacao ( anche queste le trovate da Bulkpowders)
100 g di proteine del siero al cioccolato, neutre o alla vaniglia
30 g di caseine
Per la copertura:
80 g di cioccolato fondente al 85%
5 g di olio di cocco
semi oleosi tritati a piacere
a piacere potete aggiungere dolcificante in gocce, se usate proteine neutre, o essenza di vaniglia.
Versate nel boccale del mixer tutti gli ingredienti, ad esclusione di quelli per la copertura delle barrette proteiche nutchoc, procedete a impulsi fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Versate il mix in una teglia in silicone quadrata o, se preferite, in questi stampi a forma di Lego
lasciate riposare le vostre barrette proteiche nutchoc in frigo per circa mezz’ora, trascorso questo tempo, sciogliete il cioccolato, a bagnomaria o in microonde, insieme all’olio di cocco e versatelo tiepido sulle barrette, aggiungete il trito di frutta secca prima che il cioccolato si solidifichi e lasciate riposare il tutto in frigo per due ore prima di porzionare le vostre barrette.
Le barrette proteiche Nutchoc sono completamente personalizzabili, divertitevi a combinare burri, semi e frutti oleosi, tipi di cioccolato e di proteine, tenendo sempre conto del fatto che i macros variano al variare degli ingredienti.
Conservate in frigorifero, ben chiuse in un contenitore a tenuta ermetica, le barrette Nutchoc si mantengono ottime per una settimana.
Valentina
19 Maggio 2016 at 20:58Quante ne vengono?
lefitchef
20 Maggio 2016 at 8:06dipende da come le tagli,dallo stampo che utilizzerai, almeno sette-otto
Mira
8 Aprile 2019 at 21:31Sarebbe fantastico che le tue ricette avessero o macros conteggiati.
lefitchef
19 Agosto 2019 at 17:32Ci sto lavorando :*