Se mi avete seguita fin qui avrete notato due grandi assenti in ognuna delle mie ricette: il burro e lo zucchero. Mentre per sostituire lo zucchero nelle ricette mi avvalgo spesso di alternative come lo xilitolo, sostituisco spesso i grassi con l’olio di cocco e altrettanto spesso con la purea di mele o applesauce.
Cos’è l’applesauce?
Nient’altro che una composta di mele leggermente speziata, che può essere adoperata per sostituire il burro nelle ricette nella proporzione 1:1. Inoltre può accompagnare le carni bianche: il nostro amato petto di pollo acquisterà sapore e fibre senza che l’apporto calorico venga troppo alterato.
100 grammi di applesauce senza zucchero contengono infatti solo 49 calorie, quelle contenute in un cucchiaio sono quindi ininfluenti in un regime alimentare bilanciato.
Le dosi:
Nella mia versione ho adoperato 10 mele rosse e 2 mele Golden per conferire maggiore dolcezza alla applesauce ma siete liberi di provare diverse proporzioni per ottenere il grado di dolcezza e la consistenza che preferite per la vostra applesauce senza zucchero
Per aromatizzare la mia salsa di mele ho usato una stecca di cannella, 4 chiodi di garofano e un pezzetto di zenzero, ma possono andar bene anche noce moscata, fili di zafferano (pochi) , grani di pepe verde, anice e tutto quello che la dispensa e la fantasia vi suggeriscono
Per aromatizzare la mia salsa di mele ho usato una stecca di cannella, 4 chiodi di garofano e un pezzetto di zenzero, ma possono andar bene anche noce moscata, fili di zafferano (pochi) , grani di pepe verde, anice e tutto quello che la dispensa e la fantasia vi suggeriscono
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Come si prepara la applesauce
Lavate, sbucciate e riducete a fette le mele.
Mettetele in una pentola dal fondo spesso con un pizzico di sale iodato e mezzo bicchiere d’acqua.
Mettetele in una pentola dal fondo spesso con un pizzico di sale iodato e mezzo bicchiere d’acqua.
Lasciate cuocere a fuoco basso per venti minuti o fino a quando non saranno disfatte.
Più i pezzi saranno piccoli, meno tempo impiegheranno a cuocersi.
Passate la salsa di mele al setaccio e rimettetela sul fuoco aggiungendo le spezie polverizzate e riportate a bollore per altri cinque minuti o finché non si addensa leggermente.
La vostra Applesauce senza zucchero è pronta!
Più i pezzi saranno piccoli, meno tempo impiegheranno a cuocersi.
Passate la salsa di mele al setaccio e rimettetela sul fuoco aggiungendo le spezie polverizzate e riportate a bollore per altri cinque minuti o finché non si addensa leggermente.
La vostra Applesauce senza zucchero è pronta!
Quanto si conserva la applesauce?
Potete surgelare la applesauce senza zucchero in cubetti, usando le comuni formine per il ghiaccio e scongelarla secondo la necessità, oppure cimentarvi nella conservazione in vasetti sterilizzati.
Procuratevi vasetti nuovi e creati per questo scopo, niente barattoli riciclati dalle conserve dell’anno scorso, avranno perso la capacità di mantenere il sottovuoto e il loro uso comporta rischi gravissimi per la salute.
Al momento dell’uso i vasetti dovranno essere puliti, asciutti e precedentemente sterilizzati per bollitura.
Riempite i vasetti con l’applesauce ancora calda, avendo cura di di lasciare un centimetro e mezzo di distanza dal bordo.
Procuratevi vasetti nuovi e creati per questo scopo, niente barattoli riciclati dalle conserve dell’anno scorso, avranno perso la capacità di mantenere il sottovuoto e il loro uso comporta rischi gravissimi per la salute.
Al momento dell’uso i vasetti dovranno essere puliti, asciutti e precedentemente sterilizzati per bollitura.
Riempite i vasetti con l’applesauce ancora calda, avendo cura di di lasciare un centimetro e mezzo di distanza dal bordo.
Chiudeteli con cura e posizionateli in un’ampia pentola e aggiungete acqua fino a raggiungere il bordo dei vasetti.
Accedete il fuoco e fateli bollire per mezz’ora.
Accedete il fuoco e fateli bollire per mezz’ora.
Al termine della bollitura lasciate i vasetti di applesauce nella pentola per ancora 15-20 minuti.
Estraeteli e metteteli a raffreddare su un piano dove potranno riposare fino al giorno successivo. Dopo qualche tempo sentirete un sonoro “POP” segnale che il vasetto e il calore hanno compiuto il loro dovere e la vostra applesauce senza zucchero può essere riposta in dispensa al sicuro da contaminazioni batteriche e processi di fermentazione per mesi.
Estraeteli e metteteli a raffreddare su un piano dove potranno riposare fino al giorno successivo. Dopo qualche tempo sentirete un sonoro “POP” segnale che il vasetto e il calore hanno compiuto il loro dovere e la vostra applesauce senza zucchero può essere riposta in dispensa al sicuro da contaminazioni batteriche e processi di fermentazione per mesi.
Come si usa la applesauce senza zucchero?
Per sostituire il burro, come descritto sopra
Per accompagnare le carni e i formaggi
Per ammorbidire i pancakes proteici senza aggiungere calorie in eccesso
Per i biscotti velocissimi
Infine non buttate via bucce e torsoli avanzati: fateli bollire per mezz’ora con due bicchieri d’acqua, passate il tutto al setaccio e conservatelo in vasetti sterilizzati, avrete ottenuto della pectina fatta in casa che potete usare come base per composte e marmellate senza zucchero.
Araba Felice
10 Ottobre 2013 at 11:32Fatta l’altro ieri, incredibile O_O
Noe P
10 Ottobre 2013 at 13:52è l’amore, senza dubbio <3
manineinpasta
10 Ottobre 2013 at 13:32Il burro può anche essere sostituito da una “maionese” fatta con latte di soia e olio vegetale. Io ci faccio spesso la brise per la torta di mele di nonna papera
Noe P
10 Ottobre 2013 at 13:51interessante! ma avrai notato che qui di soia non c’è mai neanche l’ombra 😀
sono certa che qualcuno apprezzerà l’utile suggerimento 🙂
Martino
26 Marzo 2016 at 17:27ioooooo
manineinpasta
10 Ottobre 2013 at 14:54anche la lecitina della medesima è bandita (perchè si potrebbe usare quella e acqua invece del latte di soia)? Beh comunque la stessa cosa vale (se la ricetta prevede uova) sottraendone 1 (o più) alla fase in cui si inseriscono le uova e facendo una maionese “classica” con uovo e olio vegetale….sneza limone ovviamente 😀
E no, francamente non lo avevo notato…motivo? La uso poco anche io (anche se non proprio bandita) causa fitoestrogeni…è lo stesso motivo?
Noe P
10 Ottobre 2013 at 15:32la lecitina la evito per il suo carico calorico enorme (sfiora le 1000 cal per etto, preferisco l’olio d’oliva)
in realtá della soia mi ripugna il sapore, ho provato a farmela piacere ma, a parte spaghetti e germogli, proprio non riesco a consumarla. In generale poi i “latti” vegetali contengono grassi e carboidrati a fronte di un contenuto proteico esiguo e di scarso valore biologico… il tutto a prezzi stellari. La questione dei fitoestrogeni è alquanto controversa, mentre trovo che sia sottostimata la tireotossicitá della sioa dimostrata da numerosi studi, dagli anni 50 ai giorni nostri 🙂
valentine
18 Ottobre 2013 at 16:33dopo averla vista da te e dall’Araba e considerando quanto adoro le mele, non vedo l’ora di provarla!
(anche perchè poi potrò usarla per rifare i biscottini mela&avena 😉
Noe P
18 Ottobre 2013 at 16:38puoi usarla anche per sostituire il ketchup :3
Valentina
24 Settembre 2014 at 15:43l’ho fatta e rifatta e ormai è amore!
l’ho usata per i biscotti, per le crepes, per i pancakes e pure per il pollo!
grazie Noe <3
carmen maira
17 Dicembre 2013 at 16:39Provata. Impossibile sbagliare, estremamente versatile e poi…ne vanno matti i bambini!!!
Ormai qui da me non manca mai.
vittoria
15 Ottobre 2015 at 13:38Va bene qualsiasi varietà di mele?
lefitchef
15 Ottobre 2015 at 20:57tutte tranne le più aspre, tipo le granny smith e le stark 🙂