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Marmellata senza zucchero e senza cottura

23 Luglio 2013

La maggior parte di noi acquista e consuma marmellate e confetture quando ne ha voglia e, in mancanza di una mamma/nonna che  le prepari, si rivolge  alla vasta gamma di prodotti esposti al supermercato.
Ma siamo in Estate! Perché non approfittare della enorme quantità e delle differenti varietà di frutta fresca disponibili in questa stagione?

“perché fa caldo Noe, e nessuno ha voglia di stare tappato in casa davanti ai fornelli per ore…”

Giusta osservazione.
Ma sono una donna ricca di risorse e soluzioni e dopo avervi proposto condimenti ipocalorici e muffin salati di ogni genere eccomi con la ricetta semplicissima che rivoluzionerà il vostro consumo di frutta fresca estiva:
la marmellata senza cottura!
( e ovviamente senza zucchero, tanto per non smentirci)

Scegliete i frutti estivi che preferite, le piccole bacche come more, fragole, mirtilli e lamponi regalano un composto piacevolmente acidulo, con albicocche, pesche nettarine e susine il risultato è più dolce.
Io ho scelto le fragole.

Un’importante caratteristica di questa marmellata senza cottura e senza zucchero è che, mancando appunto le fasi a contatto col calore e la componente zuccherina che preserva l’integrità del composto, non possiamo conservarla in dispensa per lunghi periodi, ma dovremo tenerla in frigorifero per una settimana al massimo.
La buona notizia è che possiamo surgelarla per consumarla anche in inverno, l’assenza di cottura e le basse temperature ne avranno preservato caratteristiche organolettiche e nutrizionali alla perfezione.

L’unico agente gelificante in questa marmellata senza cottura è costituito dai semi di chia, ricchi di omega 3 sono una fonte di proteine facilmente digeribili, ferro, calcio e fibre.

Ingredienti ( per un paio di vasetti)

500 grammi di fragole fresche ( scegliete la frutta che preferite)
4 cucchiai colmi di semi di chia biologici MyProtein ( Clicca qui per acquistare ) 
dolcificante a piacere ( quello liquido è perfetto, ne basteranno poche gocce)
2 cucchiai di succo di limone appena spremuto.

Procediamo…
Disponiamo la frutta lavata ed eventualmente privata di foglie, piccioli, bucce e semi ( con le fragole non serve) nell’amato mixer della mamma o nel nostro fedele frullatore, aggiungiamo il succo di limone, i semi di chia e il dolcificante necessario ( anche succo d’agave e miele sono ottime alternative) facciamo andare tutto per trenta o quaranta secondi e versiamo nei vasetti che saranno pulitissimi e asciutti.

Il succo di limone, fonte di vitamina C e antiossidanti, preserverà inalterato il colore della frutta scelta.

Chiudiamo con attenzione e riponiamo in frigo per sei ore o meglio una notte intera.
Durante questo lasso di tempo i semi di chia avranno agito come agente gelificante conferendo alla nostra preparazione la tipica consistenza delle conserve tradizionali.

P.S.
Sì. lo so che tecnicamente si tratta di una confettura ( o forse di una composta? ),   ma le regole di Google sono spietate…

P:P:S: raggiungetemi su facebook! 

 

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  • Margherita N.
    23 Luglio 2013 at 14:32

    wow..come al solito non ti smentisci, sei da 5 stelle,complimenti!

    • Noe P
      2 Agosto 2013 at 19:53

      troppo buona Marghe, ti adoro

  • emanuela rangillo
    23 Luglio 2013 at 14:44

    Complimenti una donna dalle mille risorse davvero..vorrei provarla questa marmellata mi hai incuriosito

  • Araba Felice
    23 Luglio 2013 at 15:34

    Non ho parole. Alla marmellata senza zucchero ero arrivata, ma senza cottura mi ha tramortito:)

  • Chiara Benvenuti
    23 Luglio 2013 at 18:11

    wowwwwww super wowwwwwwwwwwwwwwww!!!! incredibile!!!!!! da provare senz’altro!!!!!!!!!!!!!!!

  • Tecla Serra
    23 Luglio 2013 at 20:10

    Grazie deli tuoi preziosi consigli, voto 10 sei sempre molto brava

  • direfaremangiare
    24 Luglio 2013 at 7:06

    Nooooooo………….ma questo è un metodo rivoluzionario!!!! Sei da Nobel! Emanuela

  • Elena Valentini
    24 Luglio 2013 at 7:29

    Favolosa, assolutamente da provare!
    Grazie per il suggerimento
    Buona giornata
    Elena

  • Anonymous
    24 Luglio 2013 at 7:32

    Ricetta molto interessante 🙂 Mi veniva una domanda…posso provare ad usare l’agar agar come addensante? L’unico motivo è che ce l’ho già….non ci sono altri motivi! Anche se sarebbe da sciogliere con un po’ di acqua calda e poi mischiare al tutto…giusto? Grazie mille per l’idea 🙂 Elena

    • Noe P
      2 Agosto 2013 at 19:59

      ciao Elena, la consistenza sarà certamente differente, puoi provare a fare qualche esperimento con diversi tipi di frutta, presto proverò anche io e ti farò sapere

  • bruna
    24 Luglio 2013 at 7:39

    Rivoluzionaria!!Da provare appeno trovo i semi di chia.

  • Barbara
    24 Luglio 2013 at 9:09

    wow, interessante.. chissà se trovo i semi di chia.. 🙁

  • Barbara Palermo
    24 Luglio 2013 at 10:06

    Spettacolo… la preparerò con i mirtilli! Ho trovato un sito dove si possono acquistare on line i semi di chia (per me erano totalmente sconosciuti prima di venirne a conoscenza grazie a te!) ma parlano di “BioChia NERI Semi di Chia BIOLOGICI”: sono gli stessi che hai utilizzato tu? GRAZIE!!!!!!!!

    • Noe P
      16 Agosto 2013 at 14:07

      ciao Barbara, scusa per il ritardo nel risponderti, mi sono informata e pare che ci sia un solo esportatore e numerosi importatori in europa, giacché uno vale l’altro ti consiglio di acquistare quelli al prezzo più basso.

    • Barbara Palermo
      21 Agosto 2013 at 14:26

      Grazie!!

  • emanuela rangillo
    30 Luglio 2013 at 14:33

    Io sono una pigrona anche se mi piace cucinare..la marmellata la compro ma cosa darei per un vasetto fatto in casa.I semi di chia non sapevo neanche cosa fossero fino adesso.

  • Anonymous
    9 Agosto 2013 at 9:15

    Ciao, la ricetta è super, ma forse ho sbagliato qualcosa. ..i semini di chia sono rimasti interi e sono parecchio fastidiosi sotto i denti…cosa posso fare? Frullarli di più?
    Grazie, Francesca

    • Noe P
      9 Agosto 2013 at 14:40

      Ciao Francesca, non tutti amano la consistenza dei semini in effetti, puoi provare a frullare il tutto più a lungo, oppure lasciarli a bagno nella purea di frutta chiusi in una garza. Ti sarà poi facilissimo eliminarli 🙂 .

      • isabel
        7 Dicembre 2014 at 15:57

        scusate l’intrusione. ma una volta eliminati i semi, la consistenza “gelatinosa” rimane o tutto torna allo stato liquido?? Grazie!

        • lefitchef
          8 Dicembre 2014 at 20:54

          la consistenza resta gelatinosa 🙂

          • isabel
            16 Dicembre 2014 at 22:25

            Wao fantastico!! Grazie

  • Paola Cuce
    10 Dicembre 2013 at 18:39

    Dove trovo i semi di chia?

    • Noe P
      10 Dicembre 2013 at 19:40

      nelle erboristerie ben fornite 🙂

  • Anonymous
    26 Gennaio 2014 at 17:41

    Mi domandavo.. si può fare questa ricetta senza alcun tipo di dolcificante?? Se la risposta è no.. Posso utilizzare zucchero Integrale di canna (il MASCOBADO x la precisione) al posto del miele o succo d’agave? E per quanto riguarda il limone.. è proprio necessario ( a parte evitare che la frutta annerisca) o si può sostituire con 2 cucchiai d’ acqua?? Grazie. Aspetto presto notizie e complimenti x la ricetta, davvero molto interessante! Lucia

    • Noe P
      27 Gennaio 2014 at 13:18

      Ciao Lucia, il dolcificante è assolutamente facoltativo, puoi ometterlo senza problemi. Per quanto riguarda lo zucchero di canna temo che non si scioglierebbe affatto in questo tipo di preparazione.
      Il limone invece ha il solo scopo di evitare l’annerimento della frutta, evitalo se l’aspetto estetico non è fondamentale 🙂
      Un abbraccio

  • Anonymous
    4 Aprile 2014 at 19:28

    Ciao! Posso sostituire i semi di chia con i semi di lino??
    Giusy

  • Anonymous
    24 Aprile 2014 at 15:23

    Ciao Noe! Se sostituisco i semi di chia con quelli di lino, viene bene lo stesso?? Il sapore cambia?? Ti ringrazio. Giusy

  • feli
    26 Settembre 2014 at 8:57

    CIAO…
    MI CHIEDEVO SE DOPO LA NOTTE TRASCORSA IN FRIGO IO FACCIO BOLLIRE I VASETTI CON IL CONTENUTO POTRò CONSERVARE PIU’ A LUNGO LA MARMELLATA?
    GRAZIE IN ANTICIPO